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Hydrovision

Milano, 23 Luglio 2012 -- Genport srl, produttore di generatori ibridi portatili e BMS IMPIANTI srl produttore di sistemi per la video sorveglianza, impianti di telecomunicazione annunciano Hydrovision, la rivoluzione nel campo della videosorveglianza.

HYDROVISION è un prodotto innovativo che consente alla Pubblica Amministrazione ed a società private l’installazione di sistemi di videosorveglianza del territorio pubblico (ad es. strade, parcheggi, siti di interesse architettonico) ed aree private (proprietà aziendali, terreni agricoli, ecc.) in modo più rapido, efficiente, e ad un costo inferiore rispetto alle soluzioni standard.

HYDROVISION nasce dalla combinazione di due distinte tecnologie:

  • ANPR un software proprietario sviluppato da BMS IMPIANTI che, abbinato alle migliori videocamere presenti sul mercato, permette il monitoraggio di aree di varie dimensioni e adibite a diversi utilizzi: ad es. un accesso ad una zona a traffico limitato, un parcheggio, l’ingresso di un edificio, ecc. Il software sviluppato da BMS IMPIANTI consente il riconoscimento non solo di oggetti, ma anche delle targhe di autoveicoli di qualsiasi provenienza, che vengono registrate e conservate in un database consultabile secondo le modalità scelte dal cliente, sia esso un soggetto privato oppure un ente pubblico.
  • G300 HFC un generatore ibrido basato su tecnologia della cella a combustibile PEM con batterie ad alta densità di energia. G300HFC consente l’alimentazione delle videocamere senza la necessità di allacciarle alla rete elettrica. Questo sistema di generazione di energia elettrica e’ ad impatto zero, garantisce l’autonomia del sistema di videosorveglianza anche per lunghi periodi ed è in grado di gestire carichi elettrici variabili. La sostituzione delle bombole di idrogeno che alimentano il sistema consente ad HYDROVISION di operare senza mai avere alcuna necessità di allaccio alla rete elettrica, evita quindi la necessità di ricorrere ad onerosi allacci alla rete elettrica e permette la mobilità del sistema di videocamere.

Il campo di applicazione di HYDROVISION è estremamente vasto ed include:

• Controllo del territorio per fini di sicurezza pubblica;

• Monitoraggio di tutti i veicoli che accedono ad una determinata area (ad es. lettura di tutte le targhe che accedono ad una ZTL);

• Studio dei flussi di traffico a fini decisionali da parte delle autorità locali. Ad es. prima di stabilire il posizionamento di una rotonda, di un semaforo, o comunque prima di apportare modifiche alla viabilità di una determinata area, è possibile installare una o più telecamere che sono in grado di monitorare l’area oggetto di analisi, per periodi più o meno lunghi;

• Abilitare l’accesso a determinate aree solo a veicoli inseriti in un database predefinito. Sarebbe ad es. possibile consentire l’accesso ad un parcheggio, ad una ZTL, ad una via privata, solo ai veicoli aventi una targa inclusa in uno specifico elenco.

Quali sono i costi di HYDROVISION ?

Le componenti di HYDROVISION hanno una lunga vita utile, pari a 4.000 ore per quanto riguarda la fuel cell e con programmi di manutenzione periodici oltre le 48.000 ore, oltre 26.000 ore con riferimento al quadro, e ben 43.800 ore per quanto riguarda la videocamera. I costi vivi delle componenti hardware sono inferiori a 600 euro per ogni mese di utilizzo.

Quali sono i vantaggi di HYDROVISION?

HYDROVISION non richiede l’allaccio alla rete elettrica.

Da questa caratteristica fondamentale deriva una serie di vantaggi:

• I tempi di attivazione della videosorveglianza non sono soggetti alla connessione con la rete elettrica, che in molti casi sono quantificabili in settimane e non consentono la realizzazione di impianti con le tempistiche desiderate dal cliente, sia esso un soggetto pubblico o privato;

• Si evitano i costi di allaccio alla rete.

Questo importo corrisponde a circa 40 giorni di costi vivi di esercizio di HYDROVISION, inclusivi di trasporto in loco, consumo di idrogeno, ammortamento ed eventuali manutenzioni.

HYDROVISION è portatile:

questo significa che può essere rapidamente spostato da una location ad un’altra secondo le esigenze del cliente. E’ infatti possibile che il monitoraggio di una determinata area, sia essa una strada, piazza, parcheggio, sia necessario per un periodo ben definito, che non giustificherebbe l’allaccio alla rete elettrica (ad es. nel caso di realizzazioni temporanee di concerti ed altre manifestazioni pubbliche).

Una volta cessata l’esigenza di monitoraggio di una determinata zona, HYDROVISION può essere spostato per il controllo di una successiva

area di interesse;

HYDROVISION è rispettoso dell’ambiente:

oggi le soluzioni stand-alone installate in aree disagiate o comunque non servite dalla rete elettrica sono alimentate da generatori a gasolio, estremamente inquinanti e poco affidabili o da pacchi batteria altrettanto poco affidabili che richiedono una manutenzione periodica e di autonomia limitata. HYDROVISION, al contrario, essendo alimentato ad idrogeno, non comporta alcuna conseguenza in termini di inquinamento ambientale, migliora l’affidabilità del sistema e riduce i costi della videosorveglianza.

 

 

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