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Premio all'Innovazione Amica dell'Ambiente 2011

“Sostenibilità oggi”: Città verdi, reti intelligenti e risorse rinnovabili: questi i temi su cui si sono sfidate le 160 innovazioni che hanno partecipato all’undicesima edizione del Premio all’Innovazione Amica dell’Ambiente 2011, sostenuto da Regione Lombardia, Fondazione Cariplo, Confindustria e Camera di Commercio di Milano e Fondazione Symbola.

Genport è tra i progetti segnalati insieme a Consorzio Casalasco, Coop Adriatica, Dismeco Srl, Epson Italia Spa, Peugeot Automobili Italia, Renault, Tesa, Eosolare, Soc. Agricola Salcheto Srl.

“Il successo di partecipazione al nostro premio ci onora – ha detto Andrea Poggio, vice direttore nazionale di Legambiente -: abbiamo puntato sullo sviluppo delle rinnovabili (quest’anno l’Italia è uno dei primi mercati al mondo), ma la vera sorpresa è venuta dall’agricoltura: l’anno scorso a tirare era stata l’edilizia innovativa. Oggi sostenibilità non è più sinonimo solo di pannello solare, ma di un’economia nuova che si sta spostando dalla crescita dei consumi alla speranza di una qualità duratura della vita”.

“Le performance di successo che premiamo oggi – commenta Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale di Legambiente –, testimoniano la vitalità della green economy italiana e ci sollecitano a promuovere e a sostenere sempre con maggiore convinzione le aziende che investono in innovazione, efficienza e qualità ambientale. Questa è la ricetta per lo sviluppo futuro del Paese. L’energia verde e la sostenibilità delle produzioni rappresentano le chiavi giuste per uscire dalla crisi che attanaglia la società attraverso la creazione di nuovi posti di lavoro, la riduzione dei consumi e dell’inquinamento, la valorizzazione dell’ingegno italiano. Questo processo virtuoso potrà continuare se anche l’attuale governo assumerà tra le sue priorità lo sviluppo dell’economia sostenibile attraverso precise e innovative politiche nei settori dell’edilizia, della mobilità, dell’efficienza energetica, della chimica moderna”.

“In un momento di grave crisi come quello che stiamo attraversando – ha detto Ermete Realacci, Presidente Fondazione Symbola – la green economy è una delle strade principali per rilanciare, su basi nuo¬ve e più solide, l’economia italiana. Una prospettiva che nel nostro Paese si incrocia con la qualità, la coesione sociale, il talento, l’innovazione, la ricerca, fattori fondamentali per rendere competitivi i territori e le nostre imprese. Le realtà che oggi abbiamo incontrato sono un esempio tangibile delle migliori energie che l’Italia possiede e che possono rappresentare una leva per guardare con più fiducia al futuro”.

 

“Siamo contenti di aver contribuito anche quest’anno all’iniziativa di Legambiente, con cui condividiamo una visione della green economy che costituisce da un lato una forma di salvaguardia e tutela dell’ambiente, e dall’altro una leva formidabile di sviluppo. - ha commentato Marcello Raimondi, Assessore all’ambiente, energia e reti di Regione Lombardia - Proprio le imprese premiate, con la loro creatività e capacità di innovazione, sono un ulteriore sprone per continuare con le nostre politiche di sostegno al risparmio energetico, alle reti intelligenti, all’edilizia sostenibile e alle fonti rinnovabili.”

“L’impegno sempre più attivo delle imprese nelle politiche di sostenibilità ambientale – ha affermato Aldo Fumagalli Romario, presidente della Commissione Sviluppo Sostenibile di Confindustria – è un importante segnale di attenzione verso il territorio in cui operano e di lungimiranza per la crescita economica del paese. Le best practices aziendali in questo campo sono un esempio positivo per tutte le altre realtà imprenditoriali: dimostrano che sostenere l’efficienza energetica, il migliore utilizzo delle risorse e l’impiego delle energie rinnovabili aumenta la competitività e consente di individuare nuove opportunità di sviluppo. La premiazione di oggi – ha concluso Fumagalli – è, quindi, un riconoscimento importante per tutte le aziende che hanno saputo trasformare la crisi in occasione di rilancio, coniugando crescita e innovazione tecnologica”.

“La Camera di commercio – ha dichiarato Paolo Guaitamacchi, consigliere della Camera di commercio di Milano - è attenta alle iniziative ambientali che rappresentano una sfida e un fattore di competitività per le imprese in questa fase di rilancio dell’economia. Il nostro territorio rappresenta un terreno fertile per queste iniziative con un’impresa su sette impegnata in azioni di responsabilità sociale in materia ambientale”.

“Il premio giunto ormai all'undicesima edizione conferma la sua vitalità – ha detto Marco Frey, consigliere della Fondazione Cariplo e direttore dell'Istituto di Management della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa -Le imprese e le istituzioni premiate mostrano una capacità di innovazione che fornisce un contributo ad una delle più importanti sfide della nostra epoca: fare meglio con meno. Efficienza energetica, riutilizzo dei materiali, sostenibilità dei processi, coinvolgimento degli utilizzatori, sono alcuni degli ingredienti che troviamo nelle best practices che oggi sono state presentate. Occorre comporre questi ingredienti in una ricetta di lungo periodo che consenta al nostro sistema economico di rafforzarsi e rilanciarsi nella competizione internazionale, contribuendo al tempo stesso a migliorare la qualità della vita nei nostri territori".

Nell’edizione di quest’anno è il settore dell’energia (efficienza e rinnovabili) a farla da padrona con il 49% delle innovazioni presentate. A dimostrazione di una tendenza di sviluppo di questo settore che ormai si dimostra consolidata. Il 22% dei progetti rientra nel settore dell’abitare, a parimerito i settori agricoltura (14%) e mobilità (15%). È però proprio l’agricoltura la sorpresa di quest’anno e da qui arrivano i progetti più innovativi: ben due sono le innovazioni premiate e due quelle segnalate che arrivano da questo settore. Nella mobilità vincono le automobili che hanno puntato sul rispetto dell’ambiente e sulla riconversione. Mentre il settore dell’abitare ha puntato quest’anno principalmente sull’edilizia residenziale, a differenza della scorsa edizione dove i progetti presentati erano prevalentemente edifici di edilizia commerciale.

Per quanto riguarda la distribuzione geografica, il nord è sempre in testa alla classifica (68%) seguito a grande distanza dal centro (19%) e dal sud (13%). La Lombardia si conferma ancora campione di innovazione, con 53 progetti (34%), seguita dall'Emilia Romagna con 22. Da notare che le innovazioni sono arrivate da 18 regioni su 20, segno che la green economy è ormai un fenomeno che interessa ogni area del Paese, e una vera risposta alla crisi grazie alle imprese più lungimiranti, che, utilizzando nuove tecnologie, sono in grado di aprirsi a nuovi settori di mercato e realizzare una maggiore efficienza nell'uso e nel riutilizzo delle risorse, sviluppando anche organizzazioni e sistemi all’avanguardia. La rivoluzione della sostenibilità riguarda dunque l'energia ma non solo: una nuova civiltà agricola e industriale sta, infatti, sostituendo strutture e reti obsolete e le città si stanno evolvendo in villaggi urbani interconnessi dove si vive, ci si muove, si abita, ci si nutre e si comunica in modo sempre più indipendente dal petrolio e dove è migliore la qualità della vita.

Alla premiazione odierna, che si è tenuta presso la Sala Pirelli nella sede della Regione Lombardia, hanno partecipato: Vittorio Cogliati Dezza, Presidente nazionale di Legambiente, Andrea Poggio, Presidente Fondazione Legambiente Innovazione, Ermete Realacci, Presidente Fondazione Symbola, Marcello Raimondi, Assessore Ambiente, Energia e Reti, Regione Lombardia, Paolo Gualtamacchi, Camera di Commercio di Milano, Alberto Meomartini, Presidente Assolombarda, Massimo Beccarello, Confindustria. Ha condotto la premiazione Filippo Solibello, Conduttore di Caterpillar.

Ideato da Legambiente, il premio ha avuto negli anni il sostegno e la promozione da parte di enti, associazioni e soggetti istituzionali di prestigio, uniti dalla comune volontà di accrescere lo sviluppo e la diffusione di soluzioni innovative che migliorino la qualità della vita nel rispetto dell’ambiente. Al Premio partecipano imprese, amministrazioni pubbliche, istituti di ricerca, liberi professionisti ed associazioni di cittadini. I vincitori avranno diritto all'uso del logo “Innovazione Amica dell'Ambiente”, la lampadina dalla foglia verde affiancata al “Cigno” di Legambiente sulla comunicazione legata all'innovazione premiata, per la durata di un anno. Sul sito www.premioinnovazione.legambiente.org è possibile consultare le schede tecniche degli oltre 1500 progetti candidati nelle passate edizioni.

Attestato Premio Innovazione

 

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